Nel 2022 l’energia solare nell’UE è aumentata di quasi il 50%, stando ai dati del gruppo industriale Solar Power Europe.

Dal report risulta che quest’anno l’UE abbia installato un record di 41,4 GW di energia solare. Potenza sufficiente per alimentare l’equivalente di 12,4 milioni di case. Parliamo di un aumento del 47% rispetto ai 28,1 GW installati nel 2021.

In un solo anno, la capacità di blocco di generare energia da questa fonte rinnovabile è aumentata del 25%.

Secondo Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, “i numeri parlano chiaro. Il solare offre un’ancora di salvezza alle crisi energetiche e climatiche”.

“Ad oggi nessun’altra fonte energetica sta crescendo così rapidamente o comunque in modo così affidabile come l’energia solare”.

L’Agenzia internazionale per l’energia afferma che l’UE debba installare circa 60 GW di energia solare nel 2023 per compensare le carenze di gas russo.

Con un supporto rapido e mirato, secondo SolarPower Europe ritiene che l’Europa possa colmare questa lacuna.

 

Quale paese dell’UE sta installando di più?

Ci sono 10 paesi dell’UE che ad oggi aumentano di almeno 1 GW di energia solare all’anno.

La Germania è sicuramente il paese che ha installato più energia solare degli altri, raggiungendo quasi 8 GW nel 2022. Il paese ha mantenuto il primo posto dall’inizio degli anni 2000, ma ha visto un grande impulso nell’ultimo anno. Questo anche perché i prezzi dell’energia hanno reso la fonte di energia rinnovabile una soluzione conveniente.

La Spagna si colloca subito dopo con 7,5 GW, registrando un aumento del 55% rispetto all’anno precedente. Le cause principali sono dovute alla crescita dell’installazione dei pannelli solari sui tetti e alla crisi energetica.

A seguire troviamo Polonia con 4,9 GW, Paesi Bassi con 4,0 GW e Francia con 2,7 GW.

Al sesto posto si piazza il Portogallo, per la prima volta nella top ten, con un’incredibile crescita del 251% nella quantità di energia solare installata, rispetto all’anno scorso.

La vetta della classifica si completa con Danimarca, Grecia e Svezia.

 

Quanta energia può essere ancora installata nel 2023?

Il piano REPowerEU punta ad aumentare le energie rinnovabili fino al 45% dell’approvvigionamento energetico del blocco entro il 2030.

Il rapporto evidenzia cinque modi principali attraverso cui l’UE può cavalcare l’onda solare in rapida crescita e raggiungere questo obiettivo.

Sicuramente investire nella formazione di più persone qualificate ad installare i pannelli è un primo passo. I tecnici devono essere in grado di collegare l’impianto alla rete elettrica. In questo modo il tasso di crescita dell’energia solare nell’UE aumenterebbe.

Secondo SolarPower inoltre le normative dovrebbero rimanere stabili e le procedure amministrative semplificate per incoraggiare un maggior numero di installazioni solari.

Anche la stabilità della rete elettrica e la produzione europea dei pannelli solari dovrebbe essere migliorate, in modo da eliminare gli ostacoli che ne impediscono la crescita.

Secondo Dries Acke, direttore delle politiche di SolarPowe Europe, “Abbiamo bisogno di più elettricisti e di una regolamentazione stabile del mercato dell’elettricità. Un’Europa a energia solare può basarsi solo su processi amministrativi più fluidi, connessioni di rete più rapide e catene di approvvigionamento resilienti”.

Fortunatamente l’Europa si sta muovendo in questa direzione. La speranza è che entro il 2023 si raggiungano tutti gli obiettivi prefissati.

E tu cosa ne pensi?