Secondo due studi condotti in questo periodo, installare un impianto fotovoltaico su tetti con copertura vegetale, detti anche tetti verdi, ne aumenta l’efficienza.

Il primo studio è stato condotto dal fornitore energetico tedesco Polarstern e la Wilhelm Büchner University.

I risultati indicano che la presenza di vegetazione aumenta le prestazioni dell’impianto in media del 4,3% fino ad un picco del 8% in base alla tecnologia utilizzata.

Il secondo studio svolto dalla University of Technology di Sydney confronta le prestazioni di due tetti adiacenti, uno “verde” e l’altro in cemento.

Le rilevazioni indicano una produzione maggiore del 3,6% del tetto verde rispetto a quello in cemento.

Benefici dei tetti verdi

Installare un impianto fotovoltaico su un cosiddetto tetto verde può aumentarne notevolmente l’efficienza.

La vegetazione garantisce il raffreddamento, assorbe la polvere e la rifrazione diffusa della luce solare.

I tetti verdi permettono inoltre: un maggiore isolamento termico dell’edificio, riduzione degli inquinanti atmosferici, riciclo dell’acqua piovana e incremento della biodiversità.

 

Tetti verdi e prestazioni fotovoltaico

È appurato che il fotovoltaico perde di efficienza a temperature troppo elevate, e i tetti in cemento possono raggiungere fino ai 90°C.

I tetti verdi possono garantire una netta riduzione della temperatura, riducendo di conseguenza le perdite di efficienza dell’impianto fotovoltaico.

I pannelli fotovoltaici inoltre risento del cosiddetto effetto soiling, ovvero il deposito di polvere sui moduli che ne riducono le prestazioni.

Lo studio di Polarstern e Wilhelm Büchner University  stima che un tetto verde elimini circa due kg di polveri sottili per m2 /anno.

Le piante inoltre, sono capaci di riflettere la luce che non colpisce direttamente i moduli fotovoltaici, aumentando l’irradiazione fino al 32% rispetto a un tetto in cemento.