L’obiettivo degli Stati Uniti nel prossimo decennio è la riduzione del 60% del costo dell’energia solare.

Secondo il piano generale dell’amministrazione Biden, il processo di decarbonizzazione del settore elettrico americano, sarà concluso entro il 2035.
Per raggiungere questo obiettivi, la rete elettrica del Paese dovrà funzionare interamente sfruttando energia pulita, pertanto è necessario ridurre il costo di produzione di energia solare entro 10 anni.
Per questo traguardo ambizioso il Dipartimento dell’Energia americano è pronto ad investire 128 milioni di dollari.

La segretaria all’Energia americana, Jennifer M. Granholm, ha affermato che  in molte zone del Paese il solare è già più economico delle fonti fossili.
Una maggiore innovazione potrà ridurre ulteriormente di oltre la metà i costi dell’energia solare entro il decennio.
I finanziamenti del DOE permetteranno di aggiungere ancora più energia pulita alla rete, posti di lavoro.

Come ridurre il costo dell’energia solare

Secondo il dipartimento dell’Energia americano, le installazioni di centrali solari dovranno procedere una velocità 5 volte superiore a quella attuale, per poter avere la rete elettrica alimentata da fonti rinnovabili entro il 2035.

Gli investimenti saranno incentrati sullo sviluppo di tecnologie per il solare, incluse nuove tecnologie come le celle solari a perovskite, un’alternativa più economica alle attuali celle a base di silicio.

Inoltre, verrà sostenuta anche la ricerca sulle tecnologie solari a concentrazione e sul tellururo di cadmio, un semi-conduttore cristallino formato da cadmio e tellurio.
I due minerali sono considerati materiali di scarto, questo composto viene utilizzato per la produzione di celle fotovoltaiche a basso costo.

Il DOE investirà 7 milioni di dollari per finanziare progetti inerenti l ‘aumento della durata dei sistemi fotovoltaici dagli attuali 30 a 50 anni.
L’obiettivo è migliorare i componenti dei sistemi fotovoltaici a base di silicio, come inverter, connettori, cavi e griglie.

Lo stato attuale dell’energia solare negli USA

Il costo di generazione dell’energia solare è diminuito di oltre l’80% nell’ultimo decennio.

L’energia solare è diventata una fonte molto competitiva rispetto ai combustibili fossili quali carbone e gas.

Secondo i dati governativi americani, ogni anno la quota maggiore della nuova capacità di generazione di energia è rappresentata dall’energia solare.

Questi investimenti rispondono alle necessità energetico-climatiche, economiche ma anche geopolitiche.
La Cina produce infatti quasi i tre quarti dei moduli fotovoltaici di tutto il mondo. Piuttosto che limitarsi ad inseguire Pechino, Washington punta su tecnologie nuove.