L’impatto dei rincari su famiglie e PMI

Tra il 2021 e il 2024, le spese per carburanti in Italia sono aumentate del 20%, secondo un’analisi di Unimpresa. I costi medi per benzina e gasolio auto, principali fonti di alimentazione, sono cresciuti significativamente sia per famiglie che per aziende. Per le PMI, il costo annuo della benzina è passato da 4.375 a 5.281 euro (+20,7%), mentre il gasolio auto ha registrato un rincaro del 24,5%. Anche per le famiglie, la benzina ha visto un aumento di circa 362 euro annui, con il gasolio in crescita proporzionale. In parallelo, il GPL e il gasolio per riscaldamento hanno subito rialzi meno pronunciati ma comunque significativi, alimentando le preoccupazioni per il futuro.

Le accise dei carburanti e il loro impatto ambientale ed economico

Il governo italiano torna a discutere sull’allineamento delle accise tra benzina e gasolio, con l’obiettivo di eliminare il vantaggio fiscale implicito del gasolio. Attualmente, la disparità contribuisce a problemi di inquinamento atmosferico, favorendo il diesel rispetto ad alternative più sostenibili come GPL e metano. La misura prevede un graduale aumento dell’imposta sul gasolio di un centesimo l’anno fino al 2030, accompagnato da una parallela riduzione sulla benzina. Questa riforma, inserita nel Catalogo dei Sussidi Ambientali 2024, potrebbe portare a nuove entrate annuali per circa 600 milioni di euro e favorire la transizione verso un parco auto più ecologico.

La transizione verde delle raffinerie

Un altro elemento cruciale per il futuro del settore è la riconversione delle raffinerie tradizionali. Il Mase ha approvato nuove regole operative che incentivano progetti di decarbonizzazione e riconversione, con contributi fino a 30 milioni di euro per impresa. Attualmente, l’Italia dispone di 11 raffinerie, ma solo due grandi bioraffinerie. L’obiettivo è incrementare la produzione di biocarburanti sostenibili, riducendo la dipendenza da fonti fossili e migliorando la competitività energetica nazionale. Tra rincari, politiche fiscali e transizione energetica, il settore dei carburanti in Italia affronta cambiamenti significativi. Le sfide per famiglie, imprese e istituzioni sono molteplici, ma le opportunità di evoluzione verso modelli più sostenibili non mancano.