Da un recente rapporto pubblicato dal gestore del sistema di trasmissione dell’energia elettrica (TSO) olandese Tennet, si evince che l’utilizzo delle pompe di calore e dei sistemi di calore intelligenti possa aiutare a creare una domanda di elettricità più flessibile. Tali sistemi ridurrebbero anche il consumo di combustibili fossili, evitando di sprecare la produzione di energia rinnovabile in eccesso, soprattutto durante le ore di punta.

L’utilizzo pertanto di pompe di calore e di sistemi di riscaldamento più flessibili insieme alla produzione di energia eolica sarebbe vantaggioso per tutti i paesi con gravi problemi di congestione della rete. Ne sono un esempio i Paesi Bassi.

Secondo il gestore della rete ad alta tensione olandese, in ore di scarsa produzione di energia rinnovabile, parte degli impianti di riscaldamento potrebbero essere inattivi, mentre in ore di picco i sistemi di calore potrebbero sfruttare l’energia del sole e del vento per fornire riscaldamento extra.

Come ha spiegato Tennet “nel 2030, questa idea potrebbe già fornire tra i 0,5 e 1 GW di flessibilità temporanea. Per raggiungere questo obiettivo le pompe di calore devono essere controllate in modo intelligente”.

Con questo approccio la domanda sarebbe flessibile, si andrebbero a livellare i carichi di punta, durante la massima generazione di energia eolica e solare. Dal rapporto si evince infatti che “questa flessibilità è necessaria per sfruttare al massimo la generazione variabile di energia solare ed eolica in ore di abbondanza e per ridurre la domanda di energia elettrica in ore senza energia solare ed eolica”.

 

L’utilità delle pompe di calore

Le pompe di calore in questo scenario sono quindi fondamentali per rendere la domanda di elettricità flessibile.

L’utilizzo inoltre di pompe di calore ibride, alimentate sia da gas che da energia elettrica, rappresenta una soluzione ottimale. Questo perché possono fare affidamento temporaneo sul combustibile in caso di blackout o comunque in mancanza di elettricità.

Il rapporto sottolinea come “questo ridurrebbe il picco della domanda di elettricità e manterrebbe le case al caldo”.

Secondo gli esperti di Tennet, la domanda flessibile di elettricità dovuta all’utilizzo delle pompe di calore, non solo contribuirebbe alla riduzione di CO2, utilizzando energia elettrica il più possibile nelle ore ventilate e soleggiate, ma utilizzandola anche il meno possibile nelle ore dove l’alimentazione è prevalentemente a gas.

Come spiegano i ricercatori “questo evita nel futuro che le bollette energetiche dei consumatori siano più care del necessario”. Aggiungendo che “tale vantaggio può essere ottenuto attraverso un contratto con prezzi flessibili con il fornitore energetico oppure optando per uno sconto quando la flessibilità sia disponibile”.

Vantaggi che fino al 2030 cresceranno e che continueranno a crescere fino a quando sarà prodotta sempre più energia elettrica utilizzando l’energia solare ed eolica.

 

Il progetto ViFlex

Tennet e Viessmann, produttore tedesco di sistemi di riscaldamento, industriali e di refrigerazione, stanno attualmente lavorando assieme ad un progetto pilota per utilizzare la potenziale flessibilità delle pompe di calore per la gestione della congestione nelle reti elettriche.

Il progetto ViFlex ha lo scopo di combinare tre pompe di calore e sistemi di accumulo per realizzare una centrale elettrica virtuale. Le pompe di calore verrebbero raggruppate così in centrali virtuali, per assorbire l’energia elettrica prodotta in eccesso dalle fonti rinnovabili e alleviare così la rete elettrica.

Nel progetto verrebbero utilizzate le pompe di calore Viessmann, in grado di funzionare con energia rinnovabile al 100%. Come ha spiegato Tennet “queste pompe di calore sono in grado di funzionare e ricaricare il sistema di accumulo di calore, proprio nel momento in cui viene prodotta la massima energia. Questo vuol dire nelle ore diurne di picco e quando soffia forte il vento in Germania e quindi nella rete è disponibile molta energia eolica”.

L’utilizzo delle pompe di calore comporta i suoi vantaggi. Chiedici maggiori informazioni a riguardo, approfitta ora del Superbonus 110% o dello sconto in fattura del 65%.

Compila qui sotto il form. Cosa aspetti?