NextGenerationEU è uno strumento temporaneo da 750 miliardi di euro pensato per stimolare la ripresa.

Commissione europea, Parlamento europeo e i leader dei Paesi membri hanno concordato un piano di ripresa per uscire dalla crisi economica e sociale causata dalla pandemia di Covid-19.

NextGenerationEU dovrà contribuire ad adeguare l’Europa alle sfide presenti e future, creando una comunità più green, digitale, resiliente.

Misure per stimolare la crescita

Il bilancio a lungo termine, unito al NextGenerationEU, costituirà il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato dall’Unione Europea.
Verranno stanziati circa 1.800 miliardi di euro per ricostruire l’Europa dopo la pandemia di COVID-19. L’obiettivo è un’Europa più resiliente, digitale e soprattutto ecologica.

Il 17 dicembre 2020 è stata raggiunta l’ultima tappa dell’adozione del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE.
Per garantire la possibilità di far fronte ad esigenze impreviste, il nuovo bilancio a lungo termine potenzierà i meccanismi di flessibilità.
Adeguandosi non solo alla realtà, ma anche alle incertezze future.

Finanziare NextGenerationEU con i Green bond

La Commissione Europea, come spiega in una nota, intende finanziare la ripresa economica raccogliendo circa 1.800 miliardi di euro entro il 2026.

La Commissione entrerà anche nel segmento delle obbligazioni verdi, cercando di raccogliere il 30% dei fondi necessari per finanziare NextGenerationEU attraverso l’emissione di green bond.

Con l’emissione fino a 250 miliardi di euro di green bond la Commissione europea mira a:

  • Fornire accesso ad un’ampia gamma di investitori, in particolare investitori incentrati sui fattori ESG, in linea con gli obiettivi della strategia di finanziamento NextGenerationEU;
  • Riconfermare l’impegno della Commissione a favore della finanza sostenibile e delle politiche verdi e consolidare il ruolo guida dell’Europa nei mercati della finanza sostenibile;
  • Sostenere la transizione verde europea a condizioni finanziarie vantaggiose per l’UE;
  • Aumentare le dimensioni del mercato dei green bond e ispirare più emittenti ad emetterli;
  • La maggiore disponibilità di un asset verde sicuro e considerevole consentirà ai gestori di portafoglio di diversificare ulteriormente il proprio portafoglio di investimenti green. Gli investimenti in progetti verdi più rischiosi possono essere bilanciati con green bond sicuri dell’UE. Ciò aumenterebbe i flussi finanziari verso le tecnologie verdi con potenziale di rischio, a vantaggio dell’economia reale nel lungo periodo.

L’intenzione di emettere il 30% di finanziamenti di NextGenerationEU come green bond è un chiaro esempio dell’impegno dell’UE per la sostenibilità.

“Un programma di green bond da 250 miliardi che farà dell’Ue il più grande emittente di obbligazioni sostenibili sui mercati finanziari globali”, ha affermato il commissario europeo al bilancio Johannes Hahn presentando il piano comunitario per finanziare il NextGenerationEu.