Kyriakos Mitsotakis, primo ministro greco, ha inaugurato un nuovo parco solare bifacciale. Si tratta del più grande sistema con pannelli bifacciali in tutta l’Europa.

Il primo ministro ora ha promesso di accelerare i permessi per i progetti di energia rinnovabile. Il paese intanto sta cercando di ridurre l’inquinamento e i costi provenienti dai combustibili fossili importati.

La Grecia punta a raddoppiare la sua capacità installata da fonti rinnovabili a circa 19 GW entro il 2030. Un passo in avanti verso l’energia verde e l’indipendenza dal gas russo entro il 2027.

 

Il parco solare bifacciale

Il parco solare da 294 MW nella città di Kozani, nel nord della Grecia, è stato costruito dalla più grande raffineria di petrolio greca: la Hellenic Petroleum.

Si tratta di una delle più grandi compagnie petrolifere dei Balcani, ma sostiene di essere in fase di trasformazione in energia pulita. Ha di fatti installato il più grande parco solare in Grecia e aggiunge di poter installare anche un parco di batterie di accumulo.

 

parco solare in Grecia

Parco solare in Grecia – Reuters

 

L’energia che genererà il parco solare

Il parco solare fornirà energia a 75.000 famiglie e si collegherà alla rete elettrica del paese entro fine mese. Secondo il primo ministro:

questo progetto riflette i nostri obiettivi nazionali per l’energia pulita ed economica proveniente dal sole, dal vento, dall’acqua”.

La Grecia ha già superato l’obiettivo del 2020, sfruttando le energie rinnovabili per il 21,7% del suo consumo energetico. Entro il 2030 mira ad incrementare la cifra al 35%.

Ad ogni modo serviranno autorizzazioni più rapide per superare i ritardi nelle installazioni e nell’archiviazione su larga scala.

Il primo ministro ha affermato che, il suo governo accelererà le procedure di autorizzazione e darà i permessi per la costruzione di parchi eolici offshore su larga scala.