Cina e Stati Uniti: insieme verso una energia pulita

In un evento senza precedenti, Cina e Stati Uniti, tra le principali responsabilità delle emissioni globali, hanno recentemente sottoscritto un accordo ambizioso per affrontare le sfide ambientali e promuovere una transizione verso fonti energetiche più sostenibili.

Un passo concreto o semplicemente parole vuote sulla carta?

I due paesi dichiarano il loro impegnano nel sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili, abbandonando gradualmente l’utilizzo di combustibili fossili. Difatti l’obiettivo è quello di triplicare la capacità globale di energia pulita entro il 2030, superando così l’era del carbone, del petrolio e del gas.

L’accordo storico è stato firmato dall’inviato speciale per il clima degli Stati Uniti, John Kerry, e dal suo omologo cinese, Xie Zhenhua, durante un incontro a Sunnylands, in California, in preparazione alla COP28.

Riduzione delle emissioni e transizione energetica

Entrambi i paesi, tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra a livello mondiale, si sono impegnati ad adottare misure concrete per ridurre i livelli di inquinamento:

1. Hanno concordato piani d’azione nazionali per la rilasciata delle emissioni di metano e la gestione del protossido di azoto;
2. Deciso di implementare tecnologie volte a migliorare il controllo delle emissioni di gas serra e altri inquinanti atmosferici, tra cui ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili (COV);
3. Inoltre, l’accordo prevede la graduale eliminazione degli idrofluorocarburi (HFC), i gas refrigeranti responsabili dell’aumento della temperatura globale.

Sostenibilità e conservazione ambientale

Hanno anche espresso il loro impegno nei confronti dell’economia circolare. I due Paesi si riuniranno per discutere strategie e progetti concreti nelle imprese, nelle università e negli istituti di ricerca. In particolare, è stata annunciata la volontà di porre fine all’inquinamento da plastica attraverso lo sviluppo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante per proteggere l’ecosistema marino. Infine, entrambe le nazioni si sono impegnate a preservare le foreste, con piani specifici per fermare e invertire la deforestazione entro il 2030, applicando rigorosamente le rispettive leggi sul divieto delle protezioni illegali.

Un passo significativo verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Se sei pronto a fare la differenza e vuoi fare una scelta sostenibile, compila il nostro form qui sotto.