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Addio alle auto inquinanti: il Parlamento Ue vota lo stop definitivo

UE vieta la vendita delle auto inquinanti dal 2035

Il Parlamento europeo ha approvato definitivamente l’accordo, per vietare la vendita di auto inquinanti di nuova immatricolazione a benzina e diesel a partire dal 2035.

L’obiettivo, a livello di Unione europea, è azzerare le emissioni di auto nuove e furgoni sostituendoli con alternative a zero emissioni, come le auto elettriche.

L’accordo fa parte del pacchetto “Fit for 55” per dimezzare le emissioni inquinanti nell’UE entro il 2030.

Il pacchetto include obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 e una nuova metodologia per valutare le emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita di un veicolo.

Deroga per costruttori con produzione limitata

La Commissione monitorerà il divario tra i valori limite di emissione e i dati reali sul consumo di carburante ed energia entro il dicembre 2026.

Verrà presentata una metodologia per l’adeguamento delle emissioni di CO2 specifiche per i costruttori.

La normativa sulle auto inquinanti avrà un’esenzione totale per chi produce meno di mille nuovi veicoli l’anno, inoltre i costruttori con un volume annuo di produzione limitato possono avvalersi di una deroga fino alla fine del 2035.

Fondo sovrano europeo per garantire parità di accesso ai finanziamenti.

L’attuale meccanismo di incentivazione di veicoli a zero e a basse emissioni sarà adattato per rispondere all’andamento previsto delle vendite, con obiettivi più bassi di riduzione per quei costruttori che vendono un maggior numero di veicoli con emissioni da zero a 50g CO2/km.

Dal 2025 al 2029, il fattore di riferimento è fissato al 25% per le vendite di nuove autovetture e al 17% per i nuovi furgoni .

A partire dal 2030, l’incentivo sarà rimosso. La Commissione pubblicherà una relazione biennale per valutare i progressi compiuti nell’ambito della mobilità a zero emissioni nel trasporto su strada.

 

2023-02-20T15:05:23+01:00