Nel prossimo trimestre, i consumatori di energia elettrica dovranno fare i conti con un aumento significativo del 18,6% nelle tariffe, secondo l’annuncio dell’ARERA.

Questo aumento sarà applicato ai clienti che si trovano sul mercato tutelato, portando la spesa annuale per una famiglia media a circa 889,60 euro nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. Nonostante questo aumento, va notato che questa cifra rappresenta un calo del 32,7% rispetto all’anno precedente.

Le fluttuazioni nei prezzi dell’energia sono un riflesso dell’instabilità nel settore energetico, anche se non raggiungono gli stessi livelli di aggressività dell’anno scorso. Queste oscillazioni sono influenzate anche dalla stagionalità e sono un fenomeno inevitabile. In questa stagione invernale, è fondamentale prestare attenzione ai consumi energetici e considerare investimenti in efficienza energetica. 

L’aumento delle tariffe per l’elettricità è principalmente attribuibile all’incremento delle quotazioni all’ingrosso (PUN) e al costo crescente del gas naturale, che tende ad aumentare durante le stagioni più fredde.

 

Un sostegno  per i beneficiari del bonus elettrico

Inoltre, nel prossimo trimestre, viene introdotto un contributo straordinario che varia in base al numero di membri della famiglia. Questo contributo sarà erogato automaticamente alle famiglie che già ricevono il bonus elettrico e hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 15.000 euro (o 30.000 euro per le famiglie numerose). Questa misura è parte del decreto approvato dal Governo nella riunione del Consiglio dei Ministri del 25 settembre e rappresenta un impegno finanziario complessivo di 300 milioni di euro.

In un gesto di sollievo per i consumatori, il Governo ha confermato anche nel quarto trimestre del 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione dell’IVA al 5% per il gas. Lo stesso anche per la gestione del calore e il teleriscaldamento.

In conclusione, gli utenti di energia elettrica devono prepararsi ad affrontare un aumento significativo nei costi nel prossimo trimestre. È essenziale adottare pratiche di consumo energetico responsabile e considerare investimenti in efficienza energetica per mitigare l’impatto finanziario di questo aumento delle tariffe.

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