L’eolico, il solare e altre fonti rinnovabili sono diventate forme di generazione di energia a basso costo, ma necessitano di sistemi di accumulo di energia per far corrispondere l’offerta con la domanda.
Implementare la tecnologia di accumulo di energia a lunga durata (LDES) cambierà il futuro delle energie rinnovabili.
Una quantità tra 25 GW e 35 GW di accumulo di energia a lunga durata (LDES) sarà installata a livello globale entro il 2025.

COSA significa LDES?

Secondo un rapporto diffuso dal LDES Council, un organismo lanciato alla COP26 di Glasgow, la strada più economica verso l’energia a impatto zero sarà proprio l’implementazione della tecnologia LDES.

Long Duration Energy Storage è la tecnologia che consentirà all’energia rinnovabile di alimentare le nostre reti e accelerare la neutralità del carbonio.
Consente di immagazzinare l’energia in eccesso da fonti eoliche, solari e altre fonti pulite per essere disponibili quando necessario.

Attraverso lo stoccaggio dell’energia a lungo termine possiamo passare all’energia rinnovabile in modo conveniente e affidabile.
Oggi affrontiamo lo squilibrio tra domanda e offerta di energia bruciando combustibili fossili. Domani utilizzeremo l’accumulo di energia flessibile a lunga durata.

La tecnologia LDES include sistemi termici, ad aria compressa, e basati sulla gravità, oltre alle turbine agli ioni di litio e all’idrogeno.

Queste nuove tecnologie di accumulo di energia a lunga durata richiederebbero, entro il 2040, l’installazione di 1,5-2,5 terawatt/85-140 TWh di stoccaggio.

L’investimento stimato per una capacità di questa portata è  di 1,5-3 trilioni di dollari, afferma il LDES Council.

L’Accumulo di energia è la giusta direzione

Per sopperire alle momentanee carenze di energia delle fonti rinnovabili vengono utilizzate delle centrali alimentate a gas.

Nel futuro potrebbero essere sostituite con centrali ad idrogeno anche se in questo caso, la perdita di energia sarebbe circa del 70%, molto maggiore rispetto alle tecnologia LDES e con costi più elevati.

Per raggiungere la neutralità del carbonio, le fonti rinnovabili hanno necessità di un forte aumento dell’accumulo di energia, per poter incamerare l’energia ed utilizzarla quando necessaria.

Le stime dicono che entro il 2025 servirà un investimento di almeno 50 miliardi di dollari per installare abbastanza impianti pilota di accumulo di energia. Questo potrebbe anche ridurre da subito i costi di questo approccio energetico.