Ad oggi in molti hanno deciso di investire in un impianto fotovoltaico per dimezzare i propri consumi energetici, ecco perché hanno sicuramente sentito parlare di scambio sul posto.

Vediamo però di cosa si tratta e di quanto sia vantaggioso.

 

Che cos’è lo scambio sul posto?

Chiariamo subito il fatto che, lo scambio sul posto è un servizio messo a disposizione dal GSE, gestore dei servizi energetici, e non dalla ditta installatrice.

Tale servizio confronta l’energia immessa in rete dal proprio impianto con quella che viene prelevata dall’utente.

Qualora l’energia ceduta sia superiore a quella prelevata, in tal caso il cliente ottiene un rimborso e un conseguente risparmio in bolletta.

Solitamente avviene sempre un rimborso. Questo perché l’utente possiede un impianto fotovoltaico in grado di produrre una quantità di energia che soddisfa non solo il fabbisogno energetico dell’abitazione. Cede pertanto il surplus di energia prodotta e non consumata, ottenendo così un’agevolazione sulla bolletta.

Un impianto performante consente all’utente di pagare solo per l’energia prelevata quando l’impianto non è in condizioni di irraggiamento ottimale, come durante la notte o in caso di cielo nuvoloso.

 

Come si calcola il rimborso?

A fine anno il GSE effettua il conguaglio, andando a verificare l’energia immessa in rete rispetto a quella prelevata. Se la prima è superiore allora il cliente riceve un rimborso che è dato dal:

  • rimborso calcolato per ogni kW prelevato. Importo calcolato tenendo conto del 30% del prezzo in bolletta, in modo da evitare di rimborsare le imposte e la componente MCT della fattura. Un importo considerevoli, visto che corrisponde a circa il 70% della bolletta pagata.
  • corrispettivo di vendita per kW immessi e non prelevati dalla rete. Questo importo viene calcolato valorizzando l’energia immessa per il prezzo/kW valido per la zona territoriale in cui l’impianto è attivo e rilevato nel mercato.

 

I benefici dello scambio sul posto

Sicuramente a parità il costo dell’energia prelevata dalla rete è superiore al valore economico dello scambio sul posto. Tuttavia installando un impianto fotovoltaico, questo produce ogni giorno una quantità di kW che raramente supera i consumi serali di un immobile. Pertanto si riducono notevolmente i costi delle bollette con il guadagno generato. Inoltre abbatte il costo per la componente energia presente sulla bolletta di ogni utente.

A quanto ammonterebbe dunque il risparmio?

Vediamo un esempio di un utente che ha installato un impianto fotovoltaico da 6 kWp. Si tratta di un sistema che produce mediamente tra i 6.500 -7.000 kWh/anno. Può garantire pertanto un risparmio tra i € 1.600 – € 2.000 sulla bolletta annuale. Lo scambio sul posto sarà di circa € 100 – € 500 annui (in base ai vari consumi degli utenti e zona di ubicazione).

I vantaggi di un impianto fotovoltaico

Installare ad oggi un impianto fotovoltaico presenta diversi vantaggi, sia in termini di risparmio che di sostenibilità.

Il team di Esserenergia progetta e realizza impianti su misura, accompagnando il cliente in ogni fase con la massima competenza e professionalità.

Le soluzioni proposte sono personalizzate e prevedono la possibilità di aggiungere un sistema di accumulo e di sfruttare i benefici dello scambio sul posto.