Approvata la proroga del Superbonus 110% fino al 30 giugno 2022. Per tutti i lavori non conclusi (per il 40%) ed iniziati a Giugno 2022 ci sarà una proroga fino a Dicembre 2022.
Il governo ha deciso così di estendere il superbonus per i progetti di ristrutturazione edilizia, introdotto a maggio per aiutare e rilanciare l’economia del Paese, in crisi in seguito alla pandemia.
Come si è espresso Vito Crimi, a capo del Movimento 5 Stelle, “l’estensione del 110% del superbonus fino alla fine del 2022 è un risultato importante per l’intero Paese”. Aggiungendo inoltre che “dobbiamo già guardare avanti alla prossima battaglia per gli italiani: l’estensione del superbonus per tutto il 2023”. Infine Luca Sut, deputato M5S firmatario dell’emendamento si è espresso così “era il massimo che si potesse ottenere in occasione di questa manovra di bilancio, ma segna già un solco nella visione di sviluppo dell’Italia”.
Proroga del superbonus 110%
Lo sgravio fiscale, che viene offerto alle ristrutturazioni edilizie e ai progetti di riqualificazione energetica, è un rimborso dell’imposta sul reddito originariamente previsto in scadenza alla fine del 2021. Ora verrà applicato a tutte le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022, ma le ditte installatrici avranno tempo fino alla fine di dicembre 2022 per finalizzare i progetti.
Ricordiamo che la detrazione fiscale del 110% è applicata a tre tipi di progetti di ristrutturazione: isolamento degli edifici, sostituzione dei sistemi di raffreddamento e riscaldamento nei condomini multi-unità e sostituzione dei sistemi di raffreddamento e riscaldamento nelle case unifamiliari. Per tutti gli impianti fotovoltaici che non rientrano nel superbonus 110% verrà applicato sempre lo sgravio fiscale del 50%.
Invece per tutti gli impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo che rientreranno nel superbonus 110%, ricordiamo che tali sistemi saranno autorizzati ad immettere energia in eccesso nella rete.
Le eccedenze però saranno assegnate gratuitamente all’agenzia energetica italiana Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Novità e aspettative
Con il nuovo emendamento sono stati chiariti alcuni passaggi dell’art. 119 del Decreto Rilancio, che avevano creato dubbi e proteste. Ad esempio il concetto di “funzionalmente indipendente”, quello di edifici plurifamiliari con unico proprietario. In questo caso saranno ammessi al superbonus gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Concludiamo il nostro articolo con quanto ha dichiarato Luca Sut, deputato M5S, guardando al futuro “e siamo ottimisti: gli italiani hanno già dimostrato di apprezzare la nostra idea. Presenteremo un Ordine del Giorno in cui chiederemo un impegno preciso al governo di trovare le coperture per aggiungere un altro anno di maxi-agevolazione ai due che abbiamo davanti”. Si lavora quindi già alla proroga al 2023. Nel frattempo vedremo i progressi che si faranno in questo orizzonte temporale di un anno e mezzo.
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