Negli ultimi anni abbiamo sentito spesso di parlare di pompe di calore, soprattutto dopo il Superbonus 110%.
Ma a cosa ci riferiamo? E qual è l’attuale panorama in Europa e in Italia?
Le pompe di calore di oggi
Per pompa di calore si intende una macchina che sottrae calore ad una sorgente a bassa temperatura, che può essere l’aria esterna, l’acqua o il terreno. Il calore lo trasferisce all’ambiente interno sotto forma di calore ad alta temperatura, da qui il nome “pompa”, per ottenere il riscaldamento e l’acqua sanitaria.
Durante l’estate, grazie all’inversione del ciclo, la macchina sottrae calore dall’aria interna e lo trasferisce in esterno.
Questo procedimento avviene grazie all’apporto di energia elettrica (solitamente), che può essere prodotta da fonte rinnovabile. Perché conviene una pompa di calore? La ragione si spiega nel fatto che da 1 kW di energia elettrica si producono fino a 5 kWh di energia termica.
Cosa vuol dire? L’energia che viene prodotta sarà sempre maggiore rispetto a quella che viene utilizzata.
Ad oggi abbiamo diverse pompe di calore a seconda del fluido utilizzato (aria o acqua, a seconda della fonte), del terminale in ambiente (unità interne, ventilconvettori, radiatori o pannelli radianti) e del contesto di applicazione.
Il mercato
Ad oggi il mercato delle pompe di calore è in forte crescita, dati confermati dall’European heat pump association. L’85% dell’obiettivo di crescita delle rinnovabili termiche del 2030 sarà infatti coperto dalle pompe di calore.
Ad oggi le pompe di calore vengono utilizzate molto di più rispetto al passato. Sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, oggi le pompe di calore sono utilizzate e riconosciute come sistemi di riscaldamento/raffrescamento e per la produzione di acqua calda sanitaria.
L’effetto del Superbonus
Il Superbonus 110% ha sicuramente influito positivamente, incentivando anche ad aderire allo sconto in fattura del 65% (iter meno complesso fino a poco tempo fa).
Sempre di più si stanno diffondendo anche tariffe flat per l’energia, anche se il nodo del costo dell’elettrico rimane un problema da dover superare.
Se andiamo a guardare l’innovazione tecnologia di questo sistema abbiamo che, le prospettive di crescita riguardano l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche, in termini di efficienza stagionale, e la tecnologia dell’inverter.
Questo per permettere alla pompa di calore di funzionare in funzione delle condizioni di temperatura per ottimizzare i consumi energetici.
Ulteriore innovazione riguarda l’integrazione smart di apparecchi integrati con sistemi di domotica e building automation. In questo modo si andrebbe ad ottimizzare il dialogo tra la pompa di calore e altri generatori di calore, andando anche ad ottimizzare il funzionamento del sistema in base al costo dell’energia.