Negli ultimi anni il concetto di sostenibilità non ha riguardato solo le industrie, ma anche altri settori, quali l’arredamento, entrando così nelle case italiane.

Avere una abitazione sostenibile sta pertanto diventando una prerogativa. Non si cerca più solo una bella casa, ma che sia in grado anche di rispettare l’ambiente.

In vari designer si stanno mobilitando in questa direzione, realizzando ad esempio elementi di arredo con materiali naturali.

Realizzare un’abitazione sostenibile unisce attenzione verso l’ambiente ma anche comfort. In questo modo non solo si dimostra di avere a cuore l’ecosistema, ma si preserva anche la nostra amata terra.

In concreto però in che modo si rende la nostra abitazione sostenibile?

 

Materiali ecologici per una casa sostenibile

Sicuramente in fase di progettazione degli interni, due sono le caratteristiche principali da prendere in considerazione: sfruttamento delle energie rinnovabili e sostanze ecologiche per le rifiniture.

Una casa non può essere green, se manca un sistema di coibentazione che migliori l’isolamento termico o che sfrutti l’energia del sole, tramite impianto fotovoltaico.

Sono tutte soluzioni che riducono il consumo energetico e che non generano sostanze inquinanti, in quanto non utilizzano combustibili fossili per riscaldare l’abitazione.

Altro elemento efficiente è il riscaldamento a pavimento con pannelli radianti, utile sia d’estate per raffrescare senza usare il climatizzatore.

Infine le rifiniture devono necessariamente essere ecologiche. È importante evitare materiali tossici, ad esempio usando vernici ad acqua, tinte completamente naturali. In questo non si rilasciano odori fastidiosi e lo spazio è più salubre e confortevole. Esistono inoltre pitture atossiche e biodegradabili, con cui possiamo imbiancare la nostra abitazione. Una pittura naturale favorisce la traspirazione del materiale, evitando l’impermeabilizzazione dei muri e garantendo il giusto scambio di umidità tra l’ambiente interno ed esterno.

 

Green style

L’arredamento senz’altro è un altro elemento che fa la sua differenza. Possiamo scegliere mobili e oggetti prodotti con materiali ad impatto zero, realizzati con vernici e colle naturali. In alternativa possiamo optare per complementi d’arredo derivanti da oggetti scartati a cui è stata data una nuova vita. Si tratta del principio upcycling, ovvero riutilizzare vecchi mobili dandogli una nuova funzione.

Sicuramente il legno è il materiale preferito per realizzare un design sostenibile. È un materiale versatile e adatto in tutti i contesti. Per i pavimenti e tapparelle solitamente viene utilizzato il bambù, il cartone invece viene usato per realizzare comode sedute, accessori, soprammobili o addirittura lampade. Per produrre tendaggi, tappeti o teli copridivano possiamo utilizzare dei tessuti riciclati.

Infine per dare all’abitazione un aspetto green, necessitiamo di piante da appartamento, che non solo hanno un impatto positivo sull’ambiente in termini visivi, ma assorbono anche le sostanze inquinanti e producono ossigeno.

 

Scelta sostenibile a tutela dell’ambiente

Certamente la scelta di avere una casa sostenibile non può riguardare solo i piccoli borghi, ma anche le grandi città italiane. Soprattutto in questi contesti è necessario, in quanto solitamente lo sviluppo economico e la crescita demografica si contrappongono alla tutela del territorio.

Una casa green dovrebbe non solo valorizzare la luce naturale, ma anche ridurre i consumi energetici, quindi preferire le lampadine a LED e/o elettrodomestici di classe energetica elevata (meglio se dalla A in su).

Da non dimenticare anche il risparmio dell’acqua, scegliendo ad esempio sanitari dotati di un sistema dual flush, che utilizza diverse quantità do acqua a seconda delle esigenze. Per ridurre i consumi e gli sprechi possiamo sempre adottare un impianto domotico, in modo da tenere sempre sotto controllo i vari impianti della propria casa. Si controllerebbe così l’impianto elettrico, quello del riscaldamento, l’illuminazione, il videocitofono, l’irrigazione, il tutto programmando con un telecomando le varie fasi di accensione e spegnimento.

E tu che abitazione hai?